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Nuove speranze contro l’artrite reumatoide grazie a un progetto dell’ateneo perugino

55h Perugia – Un’équipe del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Perugia, guidata dal professor Domenico Delfino, e un gruppo vietnamita dell’Institute of Chemistry della Vietnam Academy of Science and Technology (VAST) di Hanoi stanno lavorando a un progetto su farmaci di natura vegetale che si occuperà di documentare gli effetti anti-artrite reumatoide; il Ministero degli Esteri italiano ha approvato un finanziamento per il progetto.

“Il finanziamento, relativo al 2014, consentirà di implementare le relazioni scientifiche tra i due Paesi ed estenderli in particolare all’attività di altri campi come, per esempio, quello didattico – dice il professor Delfino, che è anche il coordinatore italiano del progetto -. L’ottenimento di buoni risultati potrebbe essere uno stimolo per la partecipazione di imprenditori umbri con l’opportunità di trovare accesso al mercato Vietnamita, che è estremamente attiva e in grande crescita”. Il gruppo di ricerca dell’Università di Perugia è costituito dal professor Delfino, dalla professoressa Anna Marina Liberati, docente associato di onco-ematologia, dal dottorando Nicola Pozzesi, biologo, dagli assegnisti Monica Persichetti, e Claudia De Angelis, entrambe biologhe. Alla base della ricerca c’è l’albero ‘Artocarpus tonkinensis’ che cresce nelle regioni del Nord Vietnam al confine con la Cina. Il decotto delle sue foglie essiccate è utilizzato da molti secoli da una minoranza etnica vietnamita (i Mongh neri) per curare l’artrite e il mal di schiena. Durante la guerra che il Vietnam ha condotto contro la colonizzazione ad opera della Francia, questo rimedio naturale è stato portato all’attenzione di un gruppo di chimici, diretto prima dal professor Tran Van Sung e adesso dalla professoressa Trinh Thy Thuy dell’Institute of Chemistry della Vietnam Academy of Science and Technology (VAST) di Hanoi. Il prof. Sung e i suoi collaboratori hanno isolato dal composto grezzo alcuni principi con attività antiproliferativa sui linfociti T attivati.La collaborazione Perugia-Hanoi Su questi composti purificati (chiamati TAT-2, TAT-6 ed LD3) il gruppo del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Perugia guidato dal prof. Domenico Delfino ha iniziato nel 2006 una collaborazione con il gruppo Vietnamita, con l’inserimento e il finanziamento del progetto nel programma esecutivo Italia-Vietnam del Ministero degli Esteri per gli anni 2006-2008 come progetto di grande importanza. Il lavoro iniziale ha portato a documentare l’attività antitumorale del composto TAT-2 contro la leucemia mieloide acuta e ad identificare 19 geni modulati dal composto stesso. Questi risultati sono stati oggetto di un articolo pubblicato nella rivista internazionale con peer-review da titolo “Maesopsin 4-O-β-D-glucoside, a natural compound isolated from the leaves of Artocarpus tonkinensis, inhibits proliferation and up-regulates HMOX1, SRXN1 and BCAS3 in acute myeloid leukemia” (J Chemother. 2011 Jun;23(3):150-7), nonché di una comunicazione orale al 36mo Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia, che si è tenuto a Torino dal 23 al 26 ottobre 2013.Nuove frontiere contro l’artrite reumatoide In virtù di questi risultati il progetto è stato inserito come progetto ‘di Grande Rilevanza’ nel programma esecutivo scientifico e tecnologico Italia-Vietnam 2014-2016 del Ministero degli Esteri e potrà essere finanziato. Il progetto si occuperà di documentare gli effetti anti-artrite reumatoide dei composti isolati e di validare l’estratto delle foglie di Artocarpus tonkinensis come “Functional Food” per uso commerciale.

Fonte:Qui Perugia.


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