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Coronavirus, il Tocilizumab continua a stupire.

L’uso sperimentale del Tocilizumab nell’ospedale di Chieti sui pazienti con Covid-19, in corso da circa venti giorni, sembra dare buoni risultati: è stato dimesso dalla Clinica di Malattie infettive un trentenne trattato con il farmaco che contiene molecole già impiegate nella cura dell’artrite reumatoide e in grado di ridurre l’infiammazione che causa danni agli organi. Sempre oggi sono stati dimessi una donna di 81 anni, proveniente dall’Ortopedia di Lanciano (Chieti), e un uomo di 44 anni. Nell’unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale di Vasto sono ricoverate 10 persone, tutte positive al test per il Coronavirus, ma in buone condizioni. Tra loro due donne provenienti dall’Ortopedia di Lanciano, il cui quadro clinico è migliorato: sono tornate a camminare appoggiandosi ai deambulatori.Intanto, in Campania, sei pazienti ricoverati per coronavirus all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta sono guariti dopo il trattamento con il farmaco Tocilizumab, utilizzato nell’ambito della sperimentazione nata dalla collaborazione tra Istituto Pascale e ospedale Cotugno di Napoli Il professore Paolo Maggi, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale casertano, spiega che sono 8 i pazienti trattati con il Tocilizumab: “Sono già guariti 6 pazienti, di cui 5 dimessi e uno in divezzamento dall’ossigenoterapia”.

Fonte: InterNapoli

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