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Collegamento tra olio extravergine e malattie reumatiche

L’olio extravergine di oliva contiene sia grassi saturi che grassi mono e polinsaturi. In prevalenza è una fonte di grassi monoinsaturi, che sono dei grassi estremamente benefici per la salute.Inoltre l’olio d’oliva è ricco di fenoli (tirosololo, idrossitirosololo e oleuropeina) con forte potere antiossidante, che svolgono un’azione protettiva contro lo stress ossidativo, evento che caratterizza i processi infiammatori delle malattie reumatiche. E’ stato osservato che l’inibizione dello stress ossidativo contribuisce a rallentare l’evoluzione della malattia reumatica. Ma non è finita qui con l’olio di oliva!Infatti contiene una sostanza chiamata oleocantale, scoperta solo nel 2005 per la prima volta, con proprietà simili all’Ibuprofene e più potente dell’aspirina come azione antinfiammatoria. L’ibuprofene è uno dei farmaci antinfiammatori più usati nelle malattie reumatiche (e anche in altre patologie su base infiammatoria ). Attenzione però: queste qualità dell’olio di oliva si hanno solo con l’extra vergine di oliva e non con l’olio di oliva (un olio raffinato che si ottiene attraverso uso di solventi per ricavare olio dalle carcasse delle olive già spremute). E solo quando l’olio è di prima spremitura e spremuto a freddo, cioè spremuto al max entro 24-36 ore dalla raccolta delle olive. Quindi scegliamo sempre solo un olio di qualità, possibilmente fatto da un produttore locale di fiducia.E usiamolo solo a crudo, cioè freddo per condire insalate e piatti, ok anche in cottura ma non rimangono tutte le sue proprietà dopo (es. se prepariamo una zuppa l’olio va aggiunto a fine cottura a crudo).

Fonte: Ciboserio.it

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