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La malattia di Anna Marchesini

Qual è la malattia che ha colpito per anni Anna Marchesini, uno dei grandi volti comici italiani; in cosa consiste e come si sviluppa? Cerchiamo di capirlo insieme. L’Artrite reumatoide è una poliartrite infiammatoria cronica, coinvolge più aree del corpo provocando malformazioni, dolori, arrossamenti e gonfiori. È una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni, arrivando perfino a impedirne il movimento; anche le cartilagini, i tendini e i legamenti subiscono danni permanenti. L’artrite reumatoide affligge in media molto più frequentemente le donne rispetto agli uomini e tende a manifestarsi tra i 25 e i 45 anni di età.

Le cause dell’artrite reumatoide non sono ancora del tutto chiare, ma la medicina è arrivata a comprendere il modo in cui si sviluppa la malattia. Ha origine infatti da un malfunzionamento del sistema immunitario, il quale inizierebbe a produrre “autoanticorpi” che andrebbero ad attaccare le parti sane del corpo. Tale reazione immunitaria attiverebbe inoltre diverse sostanze, tra cui i “linfociti T” che provocano infiammazioni. Le articolazioni sono rivestite e protette dalla “membrana sinoviale”, al cui interno vi è il “liquido sinoviale” , che le nutre e lubrifica. L’artrite reumatoide fa in modo tale che cellule dette “immunocompetenti” invadano la membrana, rilasciando sostanze che attaccano il tessuto articolare provocando così l’infiammazione. A questo punto il liquido sinoviale aumenta in maniera esponenziale e provoca tumefazione e gonfiore. La cartilagine e l’osso vengono erosi e i movimenti delle articolazioni compromessi. Alcune delle cause che scatenerebbero tale patologia potrebbero essere di origine ambientale, come infezioni batteriche o virali, ereditaria oppure ormonale. I sintomi dell’artrite reumatoide variano nella tempistica da persona a persona, possono manifestarsi in maniera progressiva e lenta oppure comparire improvvisamente. L’ispessimento e deviazione delle articolazioni, la formazione di noduli reumatoidi sottocutanei e il dolore sono sicuramente i segni di riconoscimento della patologia più evidenti e caratterizzanti. Possono subire dei danni anche cuore, polmoni, ghiandole lacrimali e salivari, vasi sanguigni, pelle e nervi. Le terapie fino a ora impiegate per contrastare e rallentare la malattia, alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita del paziente sono: farmacologiche, fisioterapiche e chirurgiche.

(Fonte:Pontile news)

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